20 ottobre 2011

Imparandone studiandone (gerundio sardo)

Ieri si è conclusa la prima settima del Corso di Fotografia che stò seguendo presso la associazione F/O di Cagliari, per ora mi ritengo abbastanza soddisfatta, era da tempo che mi ripromettevo di imparare ad usare in funzionalità manuale la mia amatissima Pentax, e finalmente ho iniziato ^____^
Dopo qualche cenno su come è fatta la nostra fedele amica, abbiamo lavorato sui tre grandi segreti della macchina: sensibilità, diaframma e tempi di scatto.
Padroneggiando questi tre elementi e con qualche altro piccolo accorgimento si dovrebbe poter realizzare la foto perfetta in termini di luminosità e movimento (almeno questo è quello che ho capito io :P).
Mentre ascoltavo le lezioni e facevo gli esercizi con gli altri corsisti non potevo fare a meno di chiedermi se tutte queste nozioni e strategie non rendessero l'atto del fotografare qualcosa di meccanico, artificioso e costruito perdendo di fatto la spontaneità del momento...non so, io scatto molto ad impulso, senza impostare nulla (si...ok...anche perchè prima non sapevo nemmeno come fare ^^'')...se devo "costruire" una foto non lo facevo faccio in senso stretto, mi limito a cercare nell'ambiente i giusti elementi per arricchire ciò che vedo, la giusta posizione, illuminazione....chissà, forse anche questo atteggiamento di fatto rovina il famoso colpo d'occhio da fotografo...
Misteri della fotografia!

Ah! prima che mi scordi:  
DOMANI È FINALMENTE VENERDÌ!!!!
Buon riposo a me ;D

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